WhatsApp Sniffer è un software tanto potente quanto pericoloso, che permette ad un qualsiasi individuo di spiare le conversazioni di un utente dell’applicazione, mettendo a nudo persino i contenuti più privati in assoluto. Quest’oggi parleremo proprio del programma in questione, evidenziandone sia i limiti che le potenzialità. Non perdiamoci dunque in chiacchiere a andiamo subito al nocciolo della questione.
Prima, però, voglio solo chiarirti un piccolo aspetto. Sì, l’utilizzo di WhatsApp Sniffer non è esattamente legale. Inutile entrare nei particolari più succosi, credo ti basti sapere che il suo download potrebbe comportare delle conseguenze indesiderate. Ed oltre alle grane giuridiche, ti invito a riflettere anche sulla validità morale di un’eventuale azione di spionaggio dei messaggi altrui. Non sarebbe forse meglio desistere?
Proprio in virtù di queste parole ti comunico che il contenuto di quest’articolo ha uno scopo puramente informativo e non vuole indurre nessuno a commettere azioni spiacevoli o addirittura punibili dalla legge. Fatta questa lunga -ma necessaria- puntualizzazione, possiamo finalmente procedere a parlare dello Sniffer più famoso del web.
Come scaricare ed utilizzare WhatsApp Sniffer
Prima di effettuare il download del software, è necessario preparare il terreno per il suo utilizzo. Come? Innanzitutto, bisogna accedere ai permessi di rooting del dispositivo. Esistono diverse applicazioni che potranno aiutarti a forzare il sistema su Android, alcune delle quali ho già trattato nelle mie precedenti rubriche.
Mi raccomando: è importante fare questo passo in avanti per sbloccare gli accessi prima di manipolare le funzionalità interne del telefonino. Non proseguire oltre se non hai già eseguito l’operazione di rooting sul tuo cellulare.
Come ti dicevo poco fa, quella del rooting è una risorsa abbastanza facile da manipolare su Android. Quasi impossibile, invece, fare lo stesso sul corrispettivo Apple in quanto iPhone non permette generalmente il download di applicazioni da database diversi da quello ufficiale di App Store.
Torniamo però a noi e a WAS. Una volta fatto accesso ai permessi di rooting, si può finalmente scaricare ed installare WhatsApp Sniffer da uno dei numerosi provider di APK presenti sul web. Dopodiché, sarà necessario inserire la propria regione di residenza ed il numero di telefono dell’account di WhatsApp da spiare. Cliccando sul pulsante Connect, poi, in pochi istanti, si accederà a tutte le conversazioni dell’utente in questione, comprensive di media, posizioni GPS e persino audio. Una funzionalità davvero pazzesca, che potrebbe ed esempio tornare utile ai genitori di un ragazzino minorenne per assicurarsi della stabilità dei contenuti della sua messaggistica.
WAS – Rischi, pericoli e come proteggersi dal programma
Lo Sniffer è capace di intercettare i messaggi ancora prima che arrivino sui server di WhatsApp, quindi non agisce direttamente sull’applicazione bensì al suo esterno. Da qualche tempo, però, il suo utilizzo è stato reso più complicato grazie all’introduzione della crittografia end-to-end. Questa funzione permette di criptare tutti i messaggi, che vengono decifrati solo una volta giunti a destinazione. Ciò significa che gli stessi vengono blindati ed aperti soltanto alla fine del tragitto, rimanendo dunque nascosti a WhatsApp Sniffer.
Venendo invece alla questione rischi, ti ribadisco che lo sniffing è una pratica illegale, considerata una vera e propria estorsione. D’altronde, l’applicazione non è presente su Google Play ma soltanto sul mercato alternativo. Eseguire il download di questo software, inoltre, può rappresentare anche una minaccia per il proprio terminale in quanto il file potrebbe contenere virus o trojan.
Come proteggersi, dunque? Attraverso la verifica in due passaggi. Per arrivarla, recarsi su Impostazioni all’interno del menu WhatsApp, per poi premere su Account. In seguito, fare tap su Verifica in due passaggi e toccare il tasto Attiva. In questo modo verrà attivata la famosa crittografia e le tue chat, salvo sorprese, saranno al sicuro.