Con l’arrivo della bella stagione è arrivato il momento di tirare la moto fuori dal garage e riprendere a viaggiare. Attenzione, però: in sella a una due ruote basta un piccolo inconveniente per rovinare un’intera esperienza. Ecco perché abbiamo stilato un vademecum che ti potrà tornare utile in ogni occasione.
Il bagaglio in moto
Caricare una moto è un’arte a dir poco complessa, dal momento che lo spazio a disposizione è decisamente ridotto: per questo motivo ti devi impegnare in modo da riuscire a sfruttarlo al massimo. Ovviamente, la sicurezza è il primo aspetto a cui pensare: accertati che il bagaglio sia saldato in modo ottimale ma che, al tempo stesso, tu non sia costretto a fare i salti mortali per accedervi, perché comunque devi avere la possibilità di prendere ciò di cui hai bisogno senza farti male e senza affaticarti. Un aspetto che non devi sottovalutare è quello relativo alla distribuzione del peso, il quale dovrebbe rimanere per quanto possibile in prossimità del baricentro della moto e in basso. Il bauletto non deve essere troppo pesante, o il rischio è che la moto risulti instabile: molto più indicate sono le borse laterali, ed eventualmente puoi ricorrere a una sacca impermeabile da posizionare sulla sella se non c’è un passeggero.
I dispositivi elettronici per viaggiare in moto
In vista di un viaggio in moto, potresti aver bisogno anche di dispositivi elettronici: il marchio Lexin è una garanzia da questo punto di vista, con una vasta gamma di articoli che ti consentono di soddisfare ogni esigenza. Per esempio, un interfono con radio FM, ma anche le cuffie da moto, gli auricolari per comunicatori del casco con sistema bluetooth: qualunque sia la tua necessità, Lexin è in grado di assecondarla.
L’andatura da tenere
Ciascuna moto si caratterizza per una velocità ottimale quando si tratta di far fronte a trasferimenti in autostrada anche lunghi: in qualsiasi circostanza, tuttavia, ti raccomandiamo di non tenere medie eccessivamente alte (e ovviamente di rispettare sempre i limiti di velocità e le norme del codice della strada). Tieni presente che quando una moto è carica le sue frenate sono più lunghe e, in generale, la sua agilità è minore: insomma, le reazioni sono meno uniformi, e per questo ti conviene tenerti un po’ di margine per non correre rischi, anche nel caso in cui tu ti sia preoccupato di regolare le sospensioni con attenzione prima della partenza. Per altro, una guida a una velocità sostenuta ti fa consumare troppo carburante, e magari rischia di affaticarti, soprattutto per le vibrazioni. Insomma, mai andare oltre i 120 chilometri all’ora, anche quando le autostrade sono dritte e perfette.
Come pianificare un viaggio in moto
Pianificare un tragitto in moto vuol dire non solo avere un’idea delle mete a cui si è destinati, ma soprattutto programmare le soste. Specialmente su strade aperte, le variabili con cui si potrebbe avere a che fare sono davvero tante: in linea di massima in autostrada ci si dovrebbe fermare una volta ogni 90 minuti, o magari una volta ogni 200 chilometri. Anche se pensi di essere ben allenato, non dovresti sottoporre il tuo corpo a sforzi eccessivi, poiché rischi di compromettere la tua lucidità e, quindi, la tua sicurezza. Non ha senso raggiungere il limite della sopportazione, e quando ti rendi conto di percepire un formicolio o un indolenzimento vuol dire che è già troppo tardi.
Le gomme
La moto che usi per viaggiare deve essere efficiente sotto tutti i punti di vista: se stai per intraprendere un viaggio molto lungo sarebbe auspicabile ricorrere a pneumatici nuovi, possibilmente a doppia mescola, cioè con la parte centrale più resistente. La pressione delle gomme è un altro aspetto che non va trascurato: ecco perché dovresti tenere sempre a portata di mano un manometro.