Il settore delle tecnologie digitali rappresenta oggi un punto saldo per quanto riguarda l’accesso all’informazione, garantendo il massimo sostegno nelle scelte degli acquisti degli italiani in ambito scientifico, sia che si tratti di acquisti di computer o smartphone, sia che si tratti di acquistare un gioco per imparare la scienza ai bambini. Infatti, stando alle statistiche, gli utenti che ad oggi si affidano ai siti di e-commerce superano i 35 milioni, il tutto facilitato dalle ricerche svolte online grazie alla semplicità di utilizzo dei dispositivi fissi come il Pc e mobile, quali smartphone e tablet.
Le ricerche stimano un impatto di utilizzo pari al 67% della popolazione se si prendono in riferimento i soggetti al di sopra dei 14 anni, in continua crescita rispetto ai periodi precedenti. Oltre 23 milioni di utenti in Italia risultano servirsi in maniera costante di internet, dalla ricerca delle informazioni, alla valutazione dei prodotti, fino alla decisione di acquisto finale, compresi negli utilizzatori vi sono oltre 6 milioni di everywhere shopper e tutto ciò è favorito dalla crescita dei cherry picker principianti e degli utenti infoshopper. Andiamo a scoprire di più su di loro.
Ricerche informatiche e acquisti sul web: ecco la categorie di utilizzatori e consigli per la sicurezza delle fonti
In base all’utilizzo del web da parte degli utenti, occorre fare una distinzione specifica su determinate categorie, vediamo di seguito quali sono le principali.
I soggetti “eshopper” si presentano come utenti attivi a 360 gradi all’interno del mondo digitale: ricerca delle informazioni, ricerca degli store online, fino al processo finale di acquisto dei prodotti.
I soggetti “everywhere shopper” rappresentano, invece, la fascia di utenti maggiormente evoluta all’interno del mondo online, i quali non seguono un vero e proprio rapporto di fiducia con i vari brand, passando facilmente da un canale all’altro di acquisto.
I soggetti “cherry picker” occupano invece la categoria degli utenti più conservatori, i cosiddetti principianti che si affacciano per la prima volta alla complessa rete dei servizi digitali.
Infine, i soggetti “infoshopper”, si servono dei motori di ricerca online soltanto per effettuare ricerche specifiche a scopo informativo senza arrivare a concludere l’acquisto.
Sono tantissime le informazioni messe a disposizione degli utenti sul web, per questo motivo si rende necessaria una verifica delle informazioni visionate, andando a ricercare la fonte e l’affidabilità dei contenuti, di certo, può essere sufficiente visitare solo siti web sicuri i quali riportano ricerche tecniche e scientifiche, online da tantissimi anni, come ad esempio all’interno di scuoladelia.it, nella sezione dedicata a Scienza & Tech oppure su tpi.it, nella sezione scienza, in cui sono riportate tutte le notizie del momento e vari approfondimenti in ambito scientifico. Questi sono solo un paio di esempi, sono numerosi i siti attendibili sul web, ma questo non può bastare per essere al sicuro, infatti, anche questi siti di sicura affidabilità non possono fornire tutte le informazioni immaginabili ed è facile ritrovarsi su siti di dubbia qualità, dunque è fondamentale utilizzare il buon senso.
Leadership rappresentate dal Pc e dai dispositivi mobile
Data la crescente popolarità del web, delle ricerche scientifiche compiute al suo interno e alle varie fasi di acquisto sugli e-commerce, gli utenti si dimostrano in grado di servirsi di tramiti differenti, a partire dal computer portatile a quello fisso, fino a i dispositivi mobile, quali smartphone e tablet.
Grazie alla connessione internet data dal proprio piano tariffario qualsiasi catagoria di soggetti-utenti può effettuare ricerche, visualizzazione descrittiva di prodotti e acquisti online in qualsiasi luogo e in qualsiasi momento della giornata. Le recenti statistiche hanno confermato una leadership in merito al dispositivo più utilizzato dagli utenti in favore del Pc, portatile o fisso, nonostante la disponibilità dei prodotti mobile.
La maggior parte delle volte il display del Pc assicura una visione priva di problemi tecnici spesso inerenti alla struttura dei siti web per dispositivi mobile, velocizzando le operazioni di ricerca di informazioni e categorie all’interno dei vari siti e negozi di shop online.
Tra i settori più ricercati online si trovano gli e-commerce incentrati sull’abbigliamento, sul settore elettronico ed elettrodomestico, sulle parafarmacie online denominate Pharma, oltre, ovviamente, agli store come Amazon in grado di integrare al suo interno una multiscelta in diversi settori.