Il commercio di abbigliamento online continua a crescere, e lo fa con dei ritmi ben più sostenuti rispetto a quelli che contraddistinguono il commercio dei medesimi articoli eseguito nei punti vendita.
È questo ciò che è emerso da una ricerca condotta da Boston Consulting Group e da Zalando Marketing Services, ovvero la divisione dedicata al marketing di questo famoso brand.
Cosa è emerso da questo studio
“Dressed For Digital – The Next Evolution In Fashion Marketing”, questo il nome dello studio in questione, ha preso in considerazione 90 brand di moda di livello internazionale, e dall’analisi effettuata è emerso che le vendite online stanno crescendo ben 3 volte di più rispetto a quelle riguardanti i punti vendita.
Oggi il 20% degli acquisti relativi a questo genere di prodotti avviene in rete, e alla luce di tali dati tutto lascia immaginare che le tale percentuale crescerà in modo consistente nel prossimo futuro.
La grande importanza del Web Marketing
Questo trend così positivo è dovuto principalmente al fatto che le aziende che commerciano abbigliamento online stanno valorizzando sempre di più il Web Marketing: tra le varie strategie di marketing che le imprese possono attuare, infatti, quelle che si concretizzano in rete costituiscono il 60% del totale.
Andreas Antrup, Managing Director di Zalando Marketing Services, ha messo in evidenza il fatto che il 60% delle aziende analizzate ha intenzione di incrementare i propri investimenti entro il 2020.
È molto interessante chiedersi, dunque, quali possono essere gli aspetti più importanti sulla base di cui le aziende che vendono capi d’abbigliamento online insisteranno maggiormente per affermare in modo ulteriore i loro brand e soprattutto per accrescere i loro fatturati.
L’importanza della personalizzazione
Tra le soluzioni di Web Marketing più gettonate figurano il Social Media Marketing e la Search Engine Optimization, ma un ambito che merita particolare riguardo è, secondo Antrup, la personalizzazione.
A quanto pare sono ancora poche le aziende del settore che vendono online intraprendendo delle strategie di personalizzazione: sebbene il 76% delle imprese analizzate sia consapevole dell’utilità di quest’approccio ai fini del marketing, appena il 13% del totale mette in pratica soluzioni di questo tipo.
Le piattaforme prevarranno sui siti proprietari
La ricerca “Dressed For Digital – The Next Evolution In Fashion Marketing” fa il punto anche su quali sono i canali web più gettonati dalle aziende del settore, ovvero siti proprietari o piattaforme.
Al momento, secondo questo studio, la situazione tende ad equivalersi, tuttavia con ogni probabilità nel prossimo futuro avranno la meglio le piattaforme, dal momento che i relativi tassi di crescita sono molto più consistenti.
Cosa c’è “dietro” un e-commerce: marketing, logistica e molto altro
Quanto emerso da questa ricerca è dunque piuttosto interessante e fa riflettere su diversi aspetti, in primis sul fatto che un e-commerce è molto di più che un semplice sito web.
Affinché il sito Internet possa rivelarsi efficace, dunque affinché possa realmente garantire un business all’azienda che lo gestisce, è necessario curare il marketing online in modo altamente professionale e poliedrico; essendo verosimile immaginare che i livelli di concorrenza cresceranno ulteriormente in futuro, peraltro, sarà proprio la qualità delle strategie di Web Marketing a far la differenza.
Affinché possano essere competitive, inoltre, le aziende che commerciano online devono curare al meglio anche la loro logistica.
I magazzini dei grandi brand devono anzitutto avere delle dotazioni materiali importanti, dunque grandi capannoni, imponenti scaffalature, muletti e macchinari dedicati alla movimentazione delle merci, senza trascurare elementi apparentemente meno importanti quali bancali, materiali per imballaggio e pedane di alluminio quali quelle proposte dal brand Giffi Market.
La logistica è correlata anche agli aspetti organizzativi, dunque sono molto importanti i software gestionali, le tecnologie impiegate in magazzino, la formazione del personale: anche il più piccolo dettaglio può far la differenza.
Tutto lascia dunque prevedere che l’e-commerce di articoli di moda crescerà ancora in modo importante, ma le aziende del settore devono essere pronte a cogliere delle sfide di competitività sempre più ferree.