Telecom, guida a come sbloccare il router

Lo sblocco router Telecom può essere una risorsa molto utile per chi sa dove mettere le mani nell’ambito informatico. Permette infatti di manipolare e migliorare il modem a propria disposizione, ma è al contempo un procedimento davvero delicato e alla portata dei “pochi eletti” in grado di eseguirlo in maniera del tutto precisa e pulita. Dispositivi del genere non sono fatti per essere manomessi e toccarli senza comprometterne le funzioni è un qualcosa di estremamente complicato, senza considerare che in questo modo si rinuncia in maniera esplicita a qualsiasi tipo di garanzia o copertura assicurativa. Fatte queste dovute precisazioni, concentriamoci sul topic del nostro articolo odierno ed iniziamo subito senza perderci in chiacchiere.

E’ importante che tu sappia che la modifica del modem deve avvenire sia sotto forma hardware che software. Ciò significa che avrai bisogno di alcuni strumenti fisici prima di procedere con le componenti interne e virtuali dell’aggeggio. Tieni dunque a portata di mano:

  • giravite a stella per aprire il modem
  • saldatore
  • 4 resistenze da 100 Ohm
  • sorgente Vcc 3,3 Volt
  • un PC con porta parallela
  • Windows 7 32 bit o inferiore o linux in alternativa
  • Software SPIPGM
  • file boot.bin
  • HxD editor
  • Thomson Upgrade Wizard
  • Firmware sbrandizzato (Plusnet – ADSL – TG582n (with USB port) – 8.4.4.J)

E tieni inoltre ben presente che la nostra guida potrebbe non applicarsi in maniera perfetta al tuo caso, in quanto esistono decine e decine di router differenti che si evolvono nel corso degli anni. Pertanto, la buona riuscita dell’operazione sta anche alla tua flessibilità mentale e alla tua capacità di adattare il percorso al tuo device, considerando i punti di contatto e quelli di distacco fra l’articolo e la tua realtà specifica. Credo di aver finalmente concluso con i preliminari: tuffiamoci a pesce nella guida.

Sblocco router Telecom – Come procedere

Per prima cosa, sfruttando il cacciavite, bisogna svitare tutte le viti che tengono le scocca attaccata all’interno. Poi, occorre saldare dei fili sui piedini del modem stesso in modo da evitare il blocco scrittura. Le saldature devono seguire questo schema.

fonte: electromaker.it

Particolare attenzione in questo caso va prestata a dei possibili cortocircuiti. Falsi contatti e simili vanno assolutamente evitati, in quanto in questa particolare fase potrebbero essere particolarmente dannosi (se non letali) per il benestare del nostro modem. Ricorda che il pin 1 ed il pin 2 vanno entrambi a Vcc. In questo modo potrai effettuare correttamente lo sblocco router Telecom.

ATTENZIONE: in questa fase non bisogna ancora attaccare il modem all’alimentazione né provare in qualsiasi modo a fornire ad esso corrente. C’è prima bisogno di effettuare le modifiche software, che ci permetteranno di ultimare l’operazione e chiudere il cerchio nella maniera migliore.

Concludere con l’alterazione del software modem

Come prima cosa va scompattato il software SPIPGM su un PC, preferibilmente con sistema operativo Linux. Iniziamo con la scompattazione, dopodiché apriamo una qualsiasi console e posizioniamoci nella cartella del programma appena scompattata. Il chip, in questo caso, deve essere disalimentato e da root bisogna eseguire il comando SPIPGM -i. Ne uscirà un output. Ora possiamo attivare l’alimentatore (generalmente una sorgente da 3.3V) che deve necessariamente non essere il cavo del modem. Ora ci siamo quasi: sorgerà un problema soltanto nel momento in cui visualizzerai tutti i bit ad 1, in quanto ciò significa che è stato sbagliato qualcosa nelle saldature.

Va adesso conclusa la procedura di copia della memoria flash del bootloader e del firmware del modem. Ora bisogna ricorrere all’editing con un programma del tipo HxD Editor e ritoccare il file dump.bin appena generato, al pari del file boot.bin. 

Copiare dunque questi codici dal dump al boot

  • da 00020000 a 00020a60
  • poi da 000216d0 a 00021710
  • da 00021af0 a 00021e90
  • da 0003fde0 a 0003fe40

Salvare adesso il boot e digitare nella shell di comando SPIPGM -e. Potrebbe essere visualizzata una schermata di errore fasulla, ma che per tranquillità può essere eliminata tramite SPIPGM -v boot.bin.

Ora bisogna staccare l’alimentatore, attaccare il cavo di alimentazione e provare l’insieme. Incrocia le dita e spera che il tutto sia andato a buon fine. In bocca al lupo.