Il nostro smartphone sta diventando sempre più un dispositivo fondamentale per la nostra routine quotidiana, quasi indispensabile. Questi device però, purtroppo, non hanno un’autonomia infinita: I più longevi se utilizzati continuamente per tutta la giornata riusciranno ad arrivare fino alle ore serali (19-18), i meno longevi, invece, potrebbero abbandonarvi ben più presto. Rimanere senza il proprio smartphone con ancora tutta una giornata da affrontare è sempre una situazione poco piacevole. Quest’oggi, quindi, vi mostreremo alcuni piccoli trucchi per il risparmio batteria.
Prima di tutto vorrei spendere due paroline sulle batterie degli smartphone: La capienza di una batteria per smartphone viene comunemente indicata con i milliampereora(mAh). Maggiori sono i mAh presenti in una batteria è più la batteria è “capiente”. A volte però la longevità di una batteria dipende più dal telefono che dalla batteria, infatti ci sono telefoni “sanguisughe” che succhiano tantissimi mAh all’ora e telefoni più ottimizzati che riescono a “succhiarne” anche meno della metà.
Detto questo possiamo passare alla guida vera e propria che, nel caso in cui il vostro telefono non abbia già una batteria deteriorata, vi farà aumentare esponenzialmente la longevità della vostra batteria.
Risparmiare Batteria: Tramite le impostazioni
Abbassare la luminosità dello schermo
Uno dei fattori che vanno ad incidere di più sull’autonomia del telefono è sicuramente la luminosità dello schermo. Infatti se avremo sempre la luminosità sparata al massimo noterete che la percentuale della vostra batteria scenderà in modo vertiginoso. Il nostro consiglio è quindi quello di disattivare la voce “Luminosità adattiva” nelle impostazioni dello Schermo.
Successivamente impostate la luminosità del vostro cellulare al minimo, se vi doveste trovare in un ambiente luminoso procedete ad alzarla leggermente il minimo che basta per la visione del display. Una volta finito ricordatevi di ri-abbassare la luminosità al minimo!
All’inizio sicuramente questo procedimento vi sembrerà “scocciante” ma presto ci prenderete l’abitudine e vedrete come l’autonomia del vostro smartphone migliorerà tantissimo.
Disattivare la vibrazione e il suono del telefono
Molti di voi non sapranno che ogni vibrazione del nostro telefono è scaturito da un piccolissimo “motore” che viene attivato per quel millesimo di secondo per poter creare quella sensazione di vibrazione. Questa attivazione e disattivazione costa, in termini di autonomia, tantissimo al nostro smartphone. Cosi come la produzione di suono per ogni tasto premuto sulla tastiera o “tap” sullo schermo.
Quindi, se avete l’urgente bisogno di risparmiare batteria l’opzione di disattivare la vibrazione e il suono del telefono può essere una buona soluzione.
Gestire il traffico di dati
Tra le funzionalità che consumano più batteria, in assoluto il traffico di dati è quella che ne consuma di più. Infatti avere la funzione di traffico dati sempre accesa sul nostro cellulare diminuirà in modo esponenziale la sua autonomia. Ancor di più se siamo in macchina o in viaggio, infatti il continuo passaggio tra una cella telefonica e l’altra costerà al nostro device un grande sforzo in termini di carica telefonica.
Per un risparmio batteria è una buona abitudine attivare il traffico dati solo quando realmente ci serve avere internet sul nostro cellulare. Per esempio io lo attivo solo nei momenti in cui prendo in mano il telefono, poi prima di posarlo in tasca chiudo sempre i dati in modo da aumentare la autonomia dello smartphone. Se può interessarvi qui un articolo su come controllare il consumo dei dati.
Risparmiare Batteria: Come non rovinare la batteria
Uno dei fattori principali dell’autonomia del nostro telefono è, ovviamente, lo stato in cui si trova la nostra batteria. Infatti molto spesso un’autonomia troppo corta di un telefono potrebbe dipendere anche esclusivamente da una batteria, oramai, troppo deteriorata. Per mantenere lo stato della propria batteria in modo ottimale basta seguire questi semplici consigli.
Evitare di surriscaldare il telefono
A volte vi sarà sicuramente capitato di utilizzare il telefono in modo intensivo, così tanto da rendervi conto al tatto che la temperatura del vostro telefono sia aumentata esponenzialmente. Le temperature così alte sono dovute ad un surriscaldamento della batteria che viene utilizzata in modo troppo elevato dal telefono per alimentare i componenti del telefono. Una temperatura così alta, quindi, avviene quando chiediamo al nostro telefono di fare più “azioni” contemporaneamente o “azioni” complicate e difficili come eseguire giochi pesanti eccc. .
Le batterie dei nostri smartphone sono composte per lo più da componenti elettrici che sono soggetti al deterioramento solo in caso di alte temperature.
In conclusione, per mantenere la propria batteria sempre efficiente e limitarne il deterioramento bisogna mantenere il proprio telefono a temperature relativamente basse.
Non lasciar scaricare completamente la batteria e non caricarla troppo
La batteria è un componente elettronico che utilizza uno speciale procedimento di “rigenerazione” per la quale ci sarebbe bisogno di un minimo di carica già presente all’interno. Infatti una batteria completamente scarica, in elettronica, viene considerata “morta” cioè che non può essere più ricaricata e quindi è da buttare. Nei nostri smartphone è presente una funzione speciale che fa spegnere il telefono quando la carica, secondo quello che ci mostra il telefono, è arrivata allo 0%. In realtà la vera carica della batteria in quel momento non sarà dello 0% (perché se no sarebbe morta, e da buttare) ma poco meno del 5%, quel minimo che basta per far partire quel processo di “rigenerazione” per ricaricare completamente la batteria.
Oltre a rischiare di scendere sotto quella sogliola dopo la quale la vostra batteria muore, una ricarica a telefono quasi completamente scarico deteriora in modo elevato le celle della nostra batteria accorciandone la vita.
Se scaricare troppo una batteria fa male analogamente anche caricarla troppo potrebbe aumentarne esponenzialmente il deterioramento. Infatti quando carichiamo la nostra batteria e il nostro cellulare arriva al 100% la batteria continua a caricarsi, continuando a ricaricare immediatamente quelle celle che si scaricano. Praticamente un telefono connesso alla corrente elettrica per più di 3-4 ore dopo aver raggiunto il 100% carica e scarica le celle continuamente e visto che le celle della nostra batteria, purtroppo, hanno dei cicli di carica limitati andremo a sprecarli senza motivo.
Quindi l’uso corretto del caricabatterie è quello di iniziare a caricare il proprio telefono prima che scenda sotto il 20% di carica e staccarlo appena arriva al 100%.
La batteria è uno dei componenti fondamentali del nostro smartphone, quindi prima di acquistare un qualunque smartphone è buona norma informarsi anche sulla capienza della batteria. Se, nonostante la guida, il vostro cellulare continua a non arrivare a fine giornata vi consiglio di acquistarvi una powerbank per avere una ricarica sempre a portata di mano.