Il registro elettronico, una grandissima rivoluzione all’interno dell’ecosistema scolastico. Da qualche anno a questa parte, la digitalizzazione è stata resa obbligatoria per tutti gli istituti; un provvedimento che rende il tutto più immediato e trasparente, abbattendo le mura della logistica si contrapponevano al dialogo genitori – professori. In generale, questo sistema funziona in maniera molto semplice: mamma e papà di un alunno (o chi ne esercita le veci) ricevono una o più password per accedere alla pagina del figlio. Collegandosi al portale di riferimento ed inserendo i dati esatti, si può tenere costantemente sott’occhio la situazione riguardo voti, presenze e compiti per casa ed eventuali provvedimenti disciplinari. Una semplificazione incredibile, che rende la vita più facile a tutte le parti in causa. Oggi diamo un’occhiata ai registri elettronici Axios, una delle piattaforme più utilizzate dalle scuole.
Registri elettronici Axios – Come si usano?
E’ possibile accedervi con tutti i principali browser sul mercato. Che tu sia un affezionato di Internet Explorer, Mozilla Firefox o Google Chrome, poco conta. Tutti questi sistemi sono completamente compatibili con Axios.
Ciò che devi fare, innanzitutto, è recarti sul sito ufficiale. Come primo dato va inserito il nome della scuola, che il portale stesso ti suggerirà. A questo punto è necessario specificare se a fare accesso è un genitore oppure un docente.
Una volta compilati tutti i campi proposti, Axios permette finalmente l’ingresso all’interno della pagina dedicata.
Fatto il login, sono numerose le opzioni che possono essere modificate. Lo zoom, ad esempio. Premendo sul simbolo – il tutto diventa più piccolo; viceversa, le cose si ingrandiscono con l’icona del +
Se non ti piace la password assegnata, c’è un campo adeguato in alto per modificarla. Ah, quasi dimenticavo: al momento dell’ingresso, ai professori viene chiesto di firmare per le ore di lezione a loro assegnate. Senza specificare la materia, il portale non funzionerà. Questo per evitare la falsificazione dei dati.
Portale Axios – Tutte le informazioni
Il comparto più utilizzato è sicuramente quello del registro giornaliero. Al suo interno, vengono segnalate assenze, presenze e voti riguardo un singolo dì di lezione. Inoltre, si possono appuntare eventuali entrate in ritardo o uscite in anticipo. La cosa importante, e lo diciamo rivolgendoci ai professori, è salvare al termine di ogni modifica. Senza questo importante passaggio, tutti i settaggi alterati non verranno confermati.
Il registro, con cui è possibile navigare avanti e indietro nei giorni, è una fedele riproduzione dell’antenato cartaceo. Tra l’altro, gli affezionati delle vecchie maniere possono stamparne il contenuto grazie ad una versione PDF dedicata.
Il registro settimanale è un altro tool molto interessante. Permette di accedere ad una panoramica più vasta e generale, nel caso in cui ci si voglia fare un’idea riguardo l’andamento di una classe.
Ogni docente è dotato di un registro personale, esattamente come accadeva in passato. Qui, i professori possono appuntarsi promemoria riguardo un alunno oltre ad assegnare i temutissimi voti. Tra l’altro, questi ultimi possono essere inseriti come decimali. Non c’è dunque da stranirsi nel caso in cui si visualizzi un voto come 8,25 o 6,75.
Per i docenti è presente anche una sezione scrutini, dove i voti assegnati durante l’anno appaiono in automatico. Così è tutto molto più facile proseguire al calcolo del voto unico. Sull’icona del martello è possibile inserire un giudizio sintetico riguardo ogni alunno. Esistono già frasi predefinite che possono essere selezionate attraverso le apposite spunte; in alternativa, si può scegliere una di queste e modificarla parzialmente.
Una volta terminate tutte le operazioni, è finalmente possibile abbandonare il portale. Per farlo, occorre premere sul piccolo segnale circolare presente in alto sul centro – destra ed in pochi secondi verrà effettuato il logout dalla pagina.