Entro il prossimo anno arriverà anche nel nostro Paese la quinta generazione della rete mobile: è il cosiddetto 5G, che secondo tutti gli esperti è destinato a rivoluzionare il modo in cui ci connetteremo a Internet. Ma c’è addirittura chi ipotizza che tale novità possa perfino mutare il quadro politico mondiale. Per saperne di più ne parliamo con il team di techuniverse.it al quale abbiamo posto alcune domande che ci aiuteranno a capire cosa cambierà con l’avvento del 5G.
Che cosa cambierà d’ora in poi con il 5G?
Il 5G in sostanza farà sì che vengano ridefiniti gli standard di qualità delle connessioni alla rete in mobilità. Esso prenderà il posto del 4G, che fino a questo momento ha rappresentato la migliore delle connessioni possibili per i tablet e per gli smartphone. Con il 5G, con tutta probabilità, inizieremo a usare il telefono in modo differente rispetto a come siamo stati abituati a impiegarlo fino a questo momento. Le strade che si potranno aprire non sono ancora ben chiare, a dimostrazione delle enormi potenzialità di questa tecnologia.
In concreto, ci spiegate che cosa potremo fare grazie al 5G?
Di certo il 5G assicura una copertura della rete nettamente migliore e molto più efficiente, decisamente potenziata rispetto a quanto offerto dal 4G. Nel 2006 è stata fondata un’associazione, denominata Next Generation Mobile Networks Alliance, che raduna i principali venditori, ricercatori e operatori che sono attivi nel settore della telefonia mobile: ebbene, questa associazione ha identificato il 5G come lo standard nuovo capace di dare un sostegno a centinaia di migliaia di connessioni wireless nello stesso momento. Immaginate, per esempio, un contesto di lavoro con tanti uffici: tutti gli impiegati potranno usufruire di una velocità di 1 Giga al secondo.
L’Internet of Things e il 5G: che rapporto c’è?
Ovviamente il 5G non potrà che favorire e incentivare lo sviluppo dell’Internet of Things (o Internet delle Cose, a seconda di come lo vogliate chiamare). Il nuovo standard di connessione permetterà a questa tecnologia di affermarsi, di diffondersi e di consolidarsi in modo definitivo. Come sapete l’Internet of Things in realtà già adesso fa parte della nostra vita quotidiana: gli smartwatch che portate al polso sono un esempio tra i più noti. Questi dispositivi, infatti, monitorano le prestazioni fisiche di chi fa sport, per esempio registrando la frequenza dei battiti del cuore, e inviano i dati allo smartphone. Ma anche la lavatrice che inizia a funzionare da sola dopo essere stata attivata da remoto è un esempio di Internet of Things, e lo stesso si potrebbe dire per il termostato che si basa sulle previsioni del tempo per accendere il riscaldamento in autonomia.
Le aziende saranno avvantaggiate dall’avvento del 5G?
Naturalmente sì. Anche il modo in cui si opererò in molti settori industriali sarà innovato e rinnovato con la quinta generazione di connettività. In ambito agricolo, per esempio, saranno sempre più comuni le serre intelligenti, capaci di basarsi sulle condizioni climatiche esterne per monitorare la produzione e per tenere sotto controllo la qualità dei prodotti, così che possano essere stilati report completi ed estremamente precisi.
Insomma, noi persone comuni quali benefici otterremo?
Oltre a poter vedere filmati in streaming sul telefono senza pause e interruzioni, potremo beneficiare di interventi chirurgici sempre più efficaci. Non è da escludere che nel giro di breve tempo le operazioni a distanza arrivino a diventare esperienze quotidiane. Nei casi più gravi, i medici potranno intervenire mentre i pazienti sono ancora in ambulanza.
Ok, dove troviamo gli smartphone con il 5G?
In linea di massima è necessario attendere il prossimo anno, anche se le case produttrici hanno già iniziato a presentare i primi dispositivi in grado di supportare questa tecnologia: è il caso del Galaxy S10 5G, per esempio, ma anche del Mate X, lo smartphone di Huawei che si può piegare.