Ne avete mai sentito parlare? L’obsolescenza programmata è quella particolare politica industriale spesso messa a dura prova dalla critica. Di cosa si tratta? Leggi con attenzione questa guida, parleremo di obsolescenza programmata e capiremo in che modo interessa il mondo della tecnologia.
Per definizione però, cosa si intende per obsolescenza programmata? Si tratta in buona sostanza dell’invecchiamento fisiologico e naturale che porta un dispositivo elettronico alla ‘morte’.
Questa fine programmata nel campo della tecnologia, è imposta dalle aziende che dopo aver accuratamente studiato ed analizzato il caso, decretano appunto il tempo di vita massimo di un prodotto.
Dopo una serie di casi passati alla storia secondo i quali le aziende sono state accusate di aver stabilito una obsolescenza programmata troppo breve per fini commerciali, ecco che nel 2016 la commissione europea ha emanato un decreto divenuto legge in Italia che chiede ai produttori di implementare le strategie di eco progettazione con azioni che favoriscono l’aumento della vita media dei prodotti. Successivamente è stato anche richiesto di aumentare le operazioni di riparazione dei dispositivi permettendone così l’allungamento di utilizzo.
Obsolescenza programmata: Apple nel mirino
E’ proprio dopo una serie di analisi e statistiche che una delle aziende più famose nel mondo delle innovazioni tecnologiche, la Apple è stata pesantemente accusata di accorciare volutamente la vita dei propri dispositivi. La risposta? Diplomatica e schietta: l’azienda ha ammesso di rallentare temporaneamente i vecchi modelli di iPhone. Il motivo sarebbe da ricercare nel naturale deterioramento della batteria.
La polemica, divenuta poi accusa, è nata a causa di una serie di problematiche riscontrate dagli utenti dopo aver effettuato l’ultimo aggiornamento di sistema su iPhone 6 e 6 plus.
Dopo le pesanti accuse, in Apple si è comunque deciso di iniziare a fornire delle apposite istruzioni circa il corretto utilizzo e manutenzione della batteria dei dispositivi.
Obsolescenza programmata: come cercare di salvaguardarsi
Da consumatore ti stai forse chiedendo come hai fatto a non pensarci prima: credi di essere cascato in un tranello da parte della azienda di cui sei un fidato sostenitore da anni? Stai tranquillo! Nessuno vuole truffarti, esistono solo delle politiche aziendali che spesso dall’esterno sono difficili da comprendere.
Come cercare di salvaguardarsi da questo fenomeno? Qui di seguito, alcune accortezze che potrebbero rivelarsi utili!
- Ripara il dispositivo: al primo acciacco del tuo smartphone non gettarlo via; rivolgiti a tecnici specializzati che potranno aiutarti a riportare in forze il dispositivo. In questo modo, tu starai combattendo il fenomeno dell’obsolescenza programmata;
- Garanzia: spesso fin troppo sottovalutata dagli utenti, la garanzia è una carta vincente in caso di problemi inaspettati. Ci sono aziende che sostituiscono il dispositivo con uno nuovo. Se non è salvaguardarsi questo..
- Conoscere le leggi: informarsi è senza dubbio alla base di qualsiasi questione legata a rapporti con aziende e simili. Sono infatti costanti le polemiche che cercano tutti i giorni di stoppare queste politiche aziendali estremiste che vanno a sfavore dei consumatori finali
Se con questa lettura ti abbiamo fatto scoprire qualcosa di nuovo, ne siamo assolutamente contenti! Se invece, ti abbiamo aperto gli occhi su di un argomento che già conoscevi, bè ora non ti resta che mettere in pratica i nostri consigli!