iOS e iPhone Come accedere al NAS o al PC da remoto con No-Ip

Come accedere al NAS o al PC da remoto con No-Ip

Le moderne esigenze di mobilità ci richiedono spesso di accedere ai nostri dispositivi quando siamo fuori casa. Molti di noi avranno a disposizione, oltre ad un classico PC desktop, anche un media server oppure un Network Attached Storage (più noto con l’acronimo di NAS), struttura di rete che permette di condividere una memoria fisica comune tra più utenti.

Per controllare rapidamente e in sicurezza i dispositivi del nostro network in queste condizioni, ci è spesso sufficiente conoscere l’indirizzo IP a cui fa riferimento la nostra linea Internet, assieme ad altre coordinate essenziali tra cui l’indirizzo della porta. Si possono però verificare alcuni inconvenienti che impongono l’improvviso reset dell’IP assegnato alla nostra connessione, non ultimo un blackout oppure alcuni disservizi di rete. Cosa succede al nostro network, in questi casi?

La risposta purtroppo è una di quelle che non vorremmo mai sentire: le connessioni si interrompono, impedendoci di fatto l’accesso remoto a NAS e PC. In questo frangente, può tornarci molto utile affidarci ad un servizio capace di offrire un indirizzo online reperibile indipendentemente dai cambiamenti di IP: questo è possibile grazie a No-IP, DNS provider tra i più celebri di sempre tra gli internauti.

No-IP: cos’è e come funziona

Nato nel 1999 in seguito alla diffusione sempre più pervasiva di network personali e servizi NAS, No-IP è un servizio DNS dinamico completamente gratuito: è sufficiente conoscere l’indirizzo IP relativo alla nostra linea ADSL per iniziare a navigare al sicuro da possibili interruzioni di rete che possono compromettere il nostro accesso.

Una volta identificato il nostro indirizzo IP grazie a uno dei tanti servizi disponibili sul Web, e appuntandocelo a parte, dovremo controllare se le porte che intendiamo utilizzare per il servizio No-IP sono aperte e pronte ad inoltrare la comunicazione.

LINK Controllo porta aperta

Ora non ci rimane che iscriverci alla piattaforma creando un account No-IP.

Ci occorrerà semplicemente una e-mail, un username e una password sicura a scelta per dare il via alla nostra avventura su No-IP. Per i nostri scopi, sicuramente ci sarà sufficiente creare un account gratuito, con cui è possibile gestire fino a 3 reti ADSL differenti, ognuna delle quali avrà così un indirizzo IP dinamico personalizzato.

I primi passi su No-IP: come gestire la piattaforma

Ora, dopo aver creato il nostro account No-IP, non dovremo fare altro che configurare un Dynamic DNS personale a cui farà capo la nostra ADSL, in modo che tutti i servizi di rete associati possano passare attraverso questo indirizzo.

Ovviamente ne è sufficiente uno: aggiungiamo quindi i dettagli fondamentali della linea aggiungendo un “Hostname” (nome a nostra scelta a cui farà riferimento l’indirizzo IP), un “Dominio” (è possibile selezionarne uno qualsiasi tra quelli presenti) e infine aggiungiamo la nuova configurazione all’elenco di quelle disponibili premendo Add Hostname. Ora abbiamo a disposizione il nostro primo Dynamic DNS applicato alla linea ADSL a cui facciamo riferimento.

Per controllare, eventualmente, tutti i domini Hostname creati con No-IP possiamo scegliere l’omonima opzione dal menu Dynamic DNS. La piattaforma del servizio ci offre ora la possibilità di testare l’accesso dei nostri smartphone o PC digitando infine da browser un indirizzo particolare, costituito dai parametri che vi illustriamo di seguito:

http://hostname.dominio:porta/; dove per quanto riguarda l’hostname faremo riferimento al nome che abbiamo appena assegnato alla nostra configurazione; nel campo dominio troveremo l’URL di No-IP.org oppure un altro indirizzo specificato al momento della configurazione; infine il parametro “Porta”, indubbiamente quello più delicato dell’intero processo, che corrisponde al numero a quattro cifre relativo al servizio configurato sulla rete (ad esempio, 6667 o 9091).

Perciò, se volessimo ad esempio controllare un servizio disponibile da remoto sulla porta 6667, l’URL relativo da digitare oppure da incollare sulla barra indirizzi sarà simile a: http://connessionecasa.no-ip.org:6667/.

Configurare No-Ip quando l’indirizzo IP ADSL cambia

Può anche capitare, naturalmente, che per le cause più disparate il nostro indirizzo IP dell’ADSL in dotazione possa cambiare. In questo caso, il servizio No-IP come si comporta? Possiamo prevedere il comportamento dell’applicazione in questo modo, configurando il servizio direttamente dal nostro router di casa, accedendo innanzitutto al pannello principale di configurazione (diverso, ovviamente, a seconda di marca e modello del dispositivo che possediamo).

Non ci resterà quindi che scorrere il menu dei servizi disponibili per il modem/router, fino a trovare la voce DNS Dinamico (oppure il relativo acronimo DDNS). Si tratta di un’opzione presente di default sulla maggioranza dei modem moderni: una volta selezionata la voce, dovremo compilare il relativo campo account DNS Dinamico con l’Hostname che abbiamo registrato su No-IP, aggiungendo come Username e Password le credenziali ottenute dal servizio. Le procedure di selezione di un nuovo DNS Dinamico sono in realtà molto simili indipendentemente dal dispositivo utilizzato, in quanto le interfacce dei produttori sono spesso identiche.

Cosa succederà a questo punto? Nel caso in cui si verificasse un blackout, oppure qualsiasi altro evento che porterebbe alla caduta e all’interruzione delle comunicazioni, quando ci verrà assegnato un nuovo IP Dinamico il nostro modem provvederà ad inoltrare al servizio No-IP il nuovo indirizzo, in modo che lo si possa raggiungere senza problemi di sorta. Si tratta di una procedura effettivamente molto comoda, che tra l’altro può evitarci di dover conoscere per filo e per segno gli IP Address che ci vengono forniti.

In quali casi è utile No-IP?

Ora che sappiamo per filo e per segno come crearci un account su No-IP e soprattutto conosciamo i principi teorici e pratici che stanno alla base del funzionamento del port forwarding e del ripristino della navigazione remota, possiamo chiederci quali siano gli scenari in cui avere un account su No-IP e utilizzare i suoi servizi gratuiti divenga veramente importante.

No-IP torna molto utile nei seguenti casi:

– Quando, come succede a molti navigatori del web, effettuiamo il download di molti file utilizzando i principali software P2P / torrent, e vogliamo essere certi del buon andamento del bulk dei file: possiamo tenere sotto controllo le operazioni da remoto con No-IP, nonché aggiungere nuovi file da scaricare con massima facilità.

– Se siamo webmaster, potremmo voler accedere via FTP ai nostri file relativi al sito da remoto.

– Abbiamo un media server oppure un NAS operativo, e vogliamo facilitarci il controllo dei file da remoto e automatizzare alcune operazioni utili.

La lista è ovviamente parziale: le applicazioni di No-IP saranno sempre infinite, e dettate dalla nostra fantasia.