Lo scorso aprile l’Agenzia delle Entrate, in considerazione della situazione di emergenza sanitaria dovuta alla pandemia da coronavirus, ha emanato un provvedimento direttoriale attraverso cui le specifiche tecniche riguardanti il tracciato XML delle fatture elettroniche sono state aggiornate, anche tenendo conto delle richieste presentate in tal senso dalle associazioni di categoria e dagli operatori. In virtù di questo aggiornamento le specifiche tecniche sono arrivate alla versione 1.6.1; inoltre, sono state adeguate le date di entrata in vigore di diversi controlli e le date di termine della validità per vari codici.
Che cosa cambierà
Già dal mese di ottobre è possibile utilizzare le nuove specifiche tecniche, che poi saranno obbligatorie a partire dal prossimo anno. Nel frattempo, fino al 31 dicembre del 2020, le fatture elettroniche e le note di variazione saranno accettate dal Sistema di Interscambio sia nel caso in cui vengano predisposte con lo schema vecchio sia nel caso in cui si basino sullo schema nuovo. È stato deciso un periodo di transizione in modo che l’adeguamento alle specifiche nuove potesse essere graduale e per assicurare la continuità dei servizi. In realtà in un primo momento il periodo transitorio sarebbe dovuto cominciare il 4 maggio per concludersi il 30 settembre; tuttavia si è deciso per una proroga per effetto della situazione sanitaria.
La situazione allo stato attuale
Riassumendo, a partire dallo scorso 1° ottobre e fino al prossimo 31 dicembre potranno essere inviate al Sistema di Interscambio fatture elettroniche e note di variazione compilate sia con la versione ora in vigore che con quella nuova. A partire dal 1° gennaio del prossimo anno, invece, potranno essere accettate solo fatture digitali e note di variazione che faranno riferimento alla versione nuova delle specifiche tecniche.
Le nuove specifiche tecniche
Le novità hanno determinato una notevole estensione dei tipi di documenti che si possono generare e inviare al Sistema di Interscambio. Sono previsti nuovi codici Modalità pagamento e Tipo ritenuta, oltre a un maggior dettaglio per ciò che concerne i codici Natura. Infine, sono stati introdotti nuovi codici Tipo documento, che in tutto adesso sono sei, mentre nella nuova versione diventeranno diciotto. Tra i codici che sono stati inseriti vale la pena di menzionare TD24, che è il tipo documento che va usato per le fatture differite collegate a un documento di trasporto.
I nuovi codici
Per quel che riguarda il codice TD20, si potrà continuare a utilizzarlo per integrare e regolarizzare le fatture. D’altro canto, per integrare le fatture in reverse charge interno che possono essere trasmesse al Sistema di Interscambio (ma non è previsto un obbligo specifico in tal senso) sarà necessario utilizzare il codice TD16. Il codice TD18 permette di creare file XML per l’integrazione delle fatture che riguardano gli acquisti di prodotti UE, mentre con il codice TD17 è possibile autofatturare o integrare gli acquisti di servizi da Paesi stranieri, fermo restando che in questo caso non c’è alcun obbligo di trasmissione al Sistema di Interscambio.
I codici Natura Operazione
L’introduzione di nuovi codici Natura Operazione è stata concepita per semplificare il lavoro dell’Agenzia delle Entrate in riferimento alla predisposizione delle dichiarazioni Iva precompilate. Le diverse fattispecie di operazioni non imponibili a fini Iva potranno essere indicate in maniera più dettagliata in virtù delle nuove specifiche tecniche, che riguardano anche le fattispecie di operazioni soggette al principio dell’inversione contabile. In particolare, uno degli obiettivi è quello di dettagliare in misura maggiore la natura di N2, N3 e N6.
I gestionali di Teamsystem
Cambiamenti in vista, dunque, per la fatturazione elettronica. Come adeguare i nuovi tracciati? I gestionali di Teamsystem sono stati già adeguati alle novità, e gli sviluppi sono stati messi a punto in base alle modifiche che il provvedimento ha imposto. In questo modo, i professionisti e le imprese potranno continuare il proprio business e scambiare senza difficoltà i documenti con il Sistema di Interscambio. Se non si vuole aspettare il nuovo anno per prendere dimestichezza con tutte le novità, quindi, grazie a Teamsystem ci si può già dar da fare, approfittando delle nuove tipologie Tipo documento finalizzate a consentire una contabilizzazione più precisa e dei Codici natura Iva che permetteranno di indicare meglio i motivi di esenzione addebito Iva.