WhatsApp si colloca senza dubbio fra le applicazioni più utilizzate al mondo. Il programma di messaggistica è diventato una vera e propria icona della società odierna, dove permette a centinaia di milioni di utenti di comunicare in tempo reale. Conversazioni singole, conversazioni multiple: poco importa. WA dà il meglio di sé in ogni aspetto e continua ad aggiornarsi, con la recente introduzione di GIF e stickers che va a sommarsi alla possibilità di inviare file di testo ed audio registrati. Quest’oggi, però, ci concentreremo su un aspetto non esattamente collegato alle chat, ma all’aspetto di un profilo. Parleremo infatti de i migliori stati di WhatsApp, selezionando le migliori frasi ad effetto per stupire i propri interlocutori. Ma prima, una piccolissima precisazione.
Cosa sono gli stati di WhatsApp?
Nei primi anni di WhatsApp, per stato si intendeva comunemente una frase preimpostata da aggiungere al proprio account a mo’ di biografia. Qualche anno fa, questa impostazione è stata rimpiazzata da una nuova funzionalità, quella già vista con il nome di storie su Instagram e Facebook. In questo caso, però, oltre che la posizione, le storie hanno ereditato dallo stato anche il nome.
L’idea non è però piaciuta all’utenza, che ha chiesto ad alta voce il ritorno alle origini. Da qui l’iniziativa degli sviluppatori di far coesistere le due realtà e rinominare il “vecchio stato”, che oggi è noto con il nome di info.
Dunque, per ridurre all’osso la confusione e concentrarsi sull’obiettivo, riassumiamo dicendo che in questa guida di concentreremo esclusivamente su ciò che è attualmente noto con in nome di “info”.
I migliori stati di WhatsApp – Muoviamoci per categorie
Ogni utente sceglierà dalla nostra selezione una frase diversa a seconda del messaggi che vuole comunicare ai propri interlocutori. Per permetterti di muoverti in maniera più fluida ed evitarti perdite di tempo, sistemerò le citazioni in base alle categorie a cui le stesse appartengono. Ma bando alle ciance ed iniziamo.
Stati WhatsApp amore
Sei innamorato di qualcuno ma non sai come dirglielo? Lascia che sia WhatsApp a fare il lavoro per te!
- “Tu non sapevi restare, io non sapevo andarmene”
- “Perché il mio cuore si spezza un po’ quando sento il tuo nome”
- “Solo perché non staremo insieme, non significa che non ti amerò”
- “Non ti ho amato per noia o per solitudine o per altro. Ti ho amato perché il desiderio di te era più forte di qualsiasi felicità”
- “Non sono forte, non lo sono mai stata. Ma quando mi abbracci, sento che niente può ferirmi”
- “Mi assumo il rischio di risultare banale, scontata e pesante ma mi manchi e le giornate come questa hanno un sapore amaro, se non ci sei”
- “Otterrai la felicità quando smetterai di aspettare e sfrutterai al meglio ciò che stai vivendo ora”
- “Per colmare un vuoto devi inserire ciò che l’ha causato. Se lo riempi con altro, aumenterà sempre di più. Non si chiude un abisso con l’aria”
Per maggiori informazioni, visita la nostra guida dedicata agli stati sull’amore di WhatsApp.
I migliori stati di WhatsApp – Frasi sulla vita
- “Errare è umano, dar la colpa ad un altro lo è ancora di più”
- “La vita è troppo breve per bere del vino cattivo”
- “E quando il sole ce l’hai dentro, non importa se fuori piove”
- “Ama la vita perché è l’unico dono che non riceverai due volte”
- “Un giorno ti sveglierai e non ci sarà più il tempo di fare le cose che hai sempre sognato. Falle adesso!”
- “La vecchiaia è triste non perché finiscono le gioie ma perché cessano le speranze”
- “La vita è quello che succede mentre tu stai facendo altri progetti”
- “La brutta notizia è che il tempo vola. La buona è che il pilota sei tu”
Detti per stati WhatsApp
- “C’è che legge e non capisce niente e chi non legge e capisce tutto”
- “Se avessi il talento che credo d’avere sarei un genio”
- “Lo stolto non sa tacere”
- “Giova più un rimprovero all’assennato che cento percosse allo stolto”
- “Non capisco ma, se capissi, non capirei”
- “Il denaro non dà la felicità, ma ti fa essere infelice in posti meravigliosi”
- “Chi troppo vuole, qualcosa stringe”
- “Mi lamentavo perché non avevo le scarpe, poi ho visto un uomo che non aveva i piedi”.