Anche se la PS4 ormai è quasi arrivata al termine della sua parabola, ci sono un sacco di titoli che meritano di essere provati e riprovati: ecco i più suggestivi.
God of War
God of War ha tutte le carte in regola per essere considerato una delle killer app più importanti dell’epoca della PS4. Il titolo merita di essere inserito nel novero dei migliori per l’intensità che contraddistingue la sua narrazione. Il capitolo più recente di Santa Monica Studios si fa apprezzare per il suo gameplay che modifica in maniera radicale gli standard della serie senza far sparire i suoi ingredienti principali, rappresentati dalla violenza e dall’alto tasso di spettacolarità. La trama in due parole? Kratos non si trova più in Grecia ma abbandona il mare per trasferirsi nei reami nordici, sulle cime più innevate: con lui c’è Atreus, suo figlio, e i due hanno il compito di spargere le ceneri della donna che li ha lasciati (come moglie e come madre) sulla vetta più elevata dei Nove Regni.
Detroit: Become Human
Detroit: Become Human è una delle proposte più recenti: si tratta del nuovo videogame di Quantic Dream e di David Cage. La trama chiama in causa tre robot, e le tante opzioni alternative in cui ci si imbatte invitano a prendere decisioni importanti anche dal punto di vista etico. Il motion capture viene usato con grande maestria, mentre il concetto alla base della storia non è originale ma si rivela comunque profondo: l’umanità insita nei robot, un tema che ormai da tempo interroga studiosi e filosofi.
Uncharted: L’Eredità Perduta
La serie di Uncharted è ormai nota a tutti i videogamer, e l’episodio denominato L’Eredità Perduta si propone come un’espansione emozionante. Chloe e Nadine sono le protagoniste di questo spin-off derivato da Uncharted 4: Fine di un Ladro, rispetto a cui è un contenuto aggiuntivo standalone: in altri termini, si può decidere di comprarlo con il quarto capitolo oppure senza. Mentre in precedenza le due erano solo comprimarie, ora sono protagoniste assolute, e hanno il compito di ritrovare, in una catena montuosa indiana, un antico manufatto. L’esperienza sui Gati occidentali è di quelle che lasciano a bocca aperta.
Bloodborne
Nel novero delle perle della PS4 c’è anche Bloodborne, messo a punto dagli autori di Demon’s Souls e Dark Souls. C’è il marchio di From Software, quindi, su un titolo che si è conquistato la definizione di soulslike per la crudeltà che mette in mostra. Se è vero che le meccaniche di gioco si dimostrano molto complicate, è altrettanto vero che questo RPG è impegnativo e mette seriamente alla prova chiunque chi ci si cimenti.
The Last of Us
Se esiste un titolo dell’industria videoludica di oggi più grande di The Last of Us siete pregati di dircelo. Il titolo che ha debuttato nell’estate di sei anni fa per la PS3 è stato rimasterizzato più tardi per la versione seguente della console della Sony. I creatori sono quelli di Uncharted, vale a dire Naughty Dog, e hanno sviluppato la storia di un uomo e di una ragazza, Joel ed Ellie, che sono accomunati dall’aver dovuto affrontare una lunga teoria di tragedie personali. La sopravvivenza è il frutto del gameplay, in un mondo in cui quasi tutti gli esseri umani sono stati trasformati in simil zombie e la popolazione è stata letteralmente decimata da un virus. La storia è molto poetica, a dispetto della violenza che si respira a ogni pie’ sospinto, ma da non perdere è soprattutto il DLC Left Behind che permette di scoprire tutti i retroscena relativi alla storia della giovane Ellie.
Dove comprare i giochi per la PS4
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