Il settore informatico, in un’epoca caratterizzata dalla digitalizzazione, è sicuramente quello che offre i maggiori sbocchi lavorativi, e nei prossimi anni la situazione non potrà che migliorare ulteriormente. Alcuni specializzazioni tra l’altro, vengono già molto richieste, e sono quelle che girano intorno al mondo della programmazione. D’altronde appare evidente come ogni strumento utilizzato nella quotidianità sia in ambito privato che professionale, faccia ricorso appunto alla programmazione.
Parliamo di strumenti come smartphone, pc, o tablet, che necessitano di software per poter funzionare. E lo stesso dicasi per gli smart tv, gli smart speaker, i sistemi di entertainment per le auto, e molto altro ancora. Con questi presupposti, cerchiamo di capire insieme come si sviluppa un percorso formativo nel settore informatico, e quali sono gli step da seguire.
Dalla laurea ai master di specializzazioni
Come anticipato, per i professionisti del settore informatico si prospetta sicuramente un futuro roseo dal punto di vista lavorativo. Stiamo assistendo ad una digitalizzazione massiccia della nostra quotidianità, e gli oggetti tecnologici più disparati sono diventati i fedeli compagni delle nostre giornate. Tramite Aulab infatti, possiamo verificare come lo stipendio medio di un programmatore nel nostro Paese si attesti attorno ai 1.650 euro mensili, anche se molto dipende dal grado di esperienza del professionista.
Uno sviluppatore web con almeno 5 anni di “anzianità” alle spalle infatti, può tranquillamente arrivare a percepire una retribuzione di 2.300 euro mensili. Considerando la media degli stipendi in Italia, parliamo oggettivamente di cifre di tutto rispetto. Ad ogni modo, tutto parte da un corso di laurea magistrale. In realtà non è indispensabile un corso di questo tipo, ma sicuramente mette in condizioni lo studente di acquisire le basi informatiche necessarie per comprendere ciò che verrà lui insegnato durante i master.
Un corso di laurea magistrale infatti, permette di ottenere le capacità ma soprattutto una versatilità che permette di apprendere e utilizzare in maniera autonoma le tecniche e le innovazioni tecnologiche e scientifiche che sorgeranno in futuro. Tale formazione quindi, rende i laureati idonei a percorrere gli step successivi con un maggior grado di apprendimento, anche se chiaramente la differenza la farà anche il metodo di insegnamento trasmesso dalla scuola a cui ci si rivolge per le specializzazioni.
Specializzazione informatica: la formazione non termina mai
Quello della tecnologia e dell’informatica in generale è un settore in continua e repentina evoluzione. Ciò che oggi è possibile con pochi tocchi sul display di uno smartphone ad esempio, fino a 10 anni fa era impensabile svolgerlo anche attraverso un computer di alto livello. Questo presuppone che per stare al passo con i tempi, chiunque intenda svolgere professioni in ambito informatico dovrà necessariamente mettere in conto che la sua formazione non avrà mai un termine.
Si dice che nella vita non si finisce mai di imparare, e l’ambito lavorativo tecnologico rappresenta la prova di questa affermazione. Studiare, testare, e aggiornarsi di continuo sono dunque tre step fondamentali per una carriera di successo. Dai dati infatti, emerge che le professioni informatiche sono ad altissimo tasso di conoscenza. Si tratta di una conoscenza che deve essere alimentata e coltivata, e che necessita di un sostegno continuo che possa funzionare da stimolo per le attività quotidiane di un informatico.
Ovviamente non è semplice trovare spazi e tempo per potersi dedicare pienamente ai frequenti aggiornamenti professionali che questo mondo richiede. E questo è valido per un Developer così come per un web designer, piuttosto che per un programmatore. Proprio per questi motivi, e per evitare di ritrovarsi ad abbandonare un percorso di formazione non ritagliato su misura sulle proprie disponibilità di tempo, sarebbe opportuno far riferimento solamente a scuole professionali che dispongano di corsi fruibili online. Questo permette di formarsi in qualsiasi momento ovunque ci si trovi, anche in presenza dello svolgimento di altre attività, sia di studio che professionali.