I servizi di cloud storage sono uno dei tanti aiuti pratici che internet fornisce alla sua utenza media. Non sai di cosa stiamo parlando? Il cloud storage è il noleggio di uno spazio multimediale più o meno limitato dove archiviare dati personali a piacimento.
In soldoni, usufruendo di un cloud storage, ti ritaglierai un piccolo – grande spazio nel mondo di internet in cui stipare le tue cose. Documenti, fotografie, video o qualsiasi altra cosa ti passi per la testa.
Perché utilizzare un cloud storage
Ci sono tanti buoni motivi per scegliere di usufruirne. Innanzitutto, chiedendo l’upload dei file puoi conseguentemente liberare la memoria fisica del tuo smartphone, computer o device in generale. Non avrai neanche bisogno in questo modo di acquistare hard disk, chiavette USB e memorie fisiche varie. Inoltre, fin quando decidi di sottoscrivere un abbonamento, l’unica cosa che devi sempre tenere presente sono le tue credenziali; non dovrai più fare avanti e indietro da una SD ad un’altra per capire dove hai salvato la fotografia del compleanno di tuo figlio: sarà tutto nel tuo cloud ad aspettare che tu vada a sfogliarlo di tanto in tanto.
I più importanti servizi di cloud storage
Oltre a Bitcasa, di cui parleremo più approfonditamente a breve, ti elenchiamo nove alternative:
- Google Drive – E’ il servizio di cloud del mastino dei motori di ricerca. Offre all’utente 15 GB di spazio gratuiti. In alternativa, se si ha bisogno di più capacità, si può optare per un’offerta da 100 GB, 1 TB o addirittura 10 TB (99,99 euro / mese)
- Dropbox – In questo caso, il piano base è di 2 GB. Esistono anche in questo caso opzioni a pagamento che permettono di avere a disposizione uno spazio molto più importante, ma il vero punto di forza di Dropbox è la possibilità di modificare documenti senza avere il bisogno di scaricarli sul dispositivo. Tutto questo grazie a Microsoft Office Online.
- Box – 10 GB di archiviazione gratuita, ma un singolo file non può superare i 250 MB. E’ forse il cloud storage più comodo per un team di lavoro in quanto fornisce la possibilità di mettere mano ai file da più sedi o dipartimenti.
- OneDrive – Da abbinare assolutamente a Microsoft in quanto è proprio il servizio nativo e dunque ottimizzato per l’azienda di Redmond. E’ inoltre già installato di default sui terminali equipaggiati almeno con Windows 10.
- iCloud – L’esempio opposto è quello che fa capo ad Apple. Chi possiede un ID collegato al colosso di Cupertino può usufruire gratuitamente di 5 GB di spazio libero. 2 TB costano invece 9,99 euro al mese.
- Backblaze – Uno dei servizi di cloud storage più professionali in assoluto. Invia ai suoi utenti report dettagliati sulle attività dell’account ed ha un servizio clienti attivo 24/7.
- iDrive – Con una crittografia AES a 256 bit è uno dei cloud storage più sicuri sul mercato e parte da uno spazio di archiviazione gratuito di 5 GB.
- pCloud – 125 euro una tantum sono sufficienti per assicurarsi 500 GB di spazio libero per sempre. Permette inoltre il trasferimento sulla piattaforma direttamente dai competitor Dropbox e Google Drive. Scelta comoda ed intelligente.
- MediaFire – La condivisione di link equivale ad un ampliamento dello spazio a disposizione gratuitamente. I piani a pagamento partono dai 3,75 dollari al mese.
E Bitcasa?
L’azienda americana ti offre spazio illimitato senza che tu debba sborsare un euro. Sì, ma soltanto per un anno. Alla scadenza dei primi 365 giorni, dovrai pagare 10 dollari al mese per continuare ad usufruire degli stessi privilegi.
Se non intendi pagare per archiviare i tuoi file, quel che fa per te è Bitcasa Free: 10 GB a tua disposizione completamente free.
Bitcasa offre poi una varietà di offerta seconda a nessuno:
- Caricamento dei file sul cloud automaticamente. L’accesso è però consentito solo tramite internet
- Funzione backup: la cartella viene salvata online automaticamente ma non è condivisibile con altri dispositivi
- Sincronizzazione: la cartella finisce automaticamente nel cloud.