Licenze DRM: letteralmente Digital Rights Management. Di cosa parliamo? Si tratta di un modello studiato e realizzato per cercare di combattere il più possibile la pirateria online. In un’era sempre più digitalizzata come la nostra, era inevitabile cercare di arginare il problema della riproduzione illegale di file attraverso dei modelli più o meno funzionali.
Per licenze DRM si intendono tutti quei metodi grazie ai quali il titolare di un diritto di autore potrà esercitare lo stesso diritto una volta che il file in questione si troverà ‘nelle mani di chiunque’.
In buona sostanza le licenze DRM (su smartphone e dispositivi elettronici in genere) sono state introdotte proprio per bloccare in maniera definitiva la possibilità di copiare un file e la duplicazione non autorizzata.
Si tratta quindi dell’evoluzione tecnologia (o quasi) dei vecchi sistemi di protezione file. Credi di non aver mai avuto a che fare con le licenze DRM? Siamo quasi certi che tu ci abbia avuto a che fare eccome forse senza neanche saperlo.
Come funzionano le licenze DRM?
Dopo aver brevemente chiarito cosa siano le licenze DRM, cerchiamo ora di capire come funzioni questo sistema e come comportarsi nel caso in cui ci si trovi dinanzi ad una di queste licenze.
Nel mondo online sono diverse le forme con cui si possono presentare i DRM:
- Un’autenticazione online una tantum
- Una connessione ad internet continua e costante
La musica venduta online sul market iTunes per esempio, è tutta DRM free, libera cioè da questo genere di licenze. Diverso è invece il caso dei prodotti come app o giochi online che sono invece protetti dalle licenze DRM legate al tuo account personale di dispositivo.
Come potrai notare quindi, quasi ogni azione che comprende lo scaricamento e l’utilizzo di file da parte di terzi online, è sottoposta a questo genere di licenze che dovrebbero tutelarne la riproduzione non legittimata.
DRM: la polemica giustificata degli utenti
Un tempo, probabilmente, difendere i diritti d’autore era un lavoro estremamente ammirevole e realistico. Ricordi le vecchie musicassette? Ecco, passare il contenuto di una casetta ad un’altra da regalare all’amica del cuore, era una mossa che ci faceva bene e che ammettiamolo, tutti abbiamo fatto per anni.
Le cose sono poi iniziate a cambiare e con esse tutta una nuova polemica ne è scaturita istantaneamente. Nel momento in cui grazie ad internet, è diventato estremamente semplice riprodurre un file e spedirlo chissà dove nell’etere, sono iniziati i veri problemi per chiunque volesse tentare di esercitare una qualche forma di DRM.
Perchè nonostante innumerevoli sforzi e tentativi si dice ancora che cercare di riprodurre file multimediali sia un fenomeno impossibile da arginare? Semplice: perchè nonostante tutte le licenze ed i diritti a cui ci si appella, la tecnologia corre veloce, troppo veloce. Ecco che allora nuovi software e torrent nascono ogni giorno, pronti per salvare chiunque abbia bisogno di duplicare un file online.
Attenzione però: per utilizzare questo genere di sistemi, è bene che tu sappia che dovrai avere bisogno di una connessione ad internet sempre attiva e potrai lavorare sui file da duplicare unicamente sul dispositivo dove installerai il software in questione.