Stai cercando un luogo d’incontro virtuale in cui poter conoscere gente o semplicemente passare parte del tuo tempo libero? Sicuramente, allora, quanto ti sto per raccontare sarà di tuo interesse. Parleremo a breve di PuntoChat, un social network all’italiana. Mettiti comodo: partiamo.
Cos’è PuntoChat?
E’ un servizio di chat gratuita basato sulla rete IRC. E’ molto frequentato ed ospita italiani da ogni zona del nostro paese. PC non è diviso in stanze tematiche: di conseguenza, si può parlare di qualsiasi cosa in qualsiasi room. L’importante, però, è non trascendere nel volgare: il sito presenta una moderazione attiva H24 per i commenti offensivi e triviali.
Come si entra su PuntoChat?
E’ più semplice di quanto tu possa pensare. Come dicevamo prima, il portale non richiede una vera e propria registrazione. Nel momento in cui decidi di fare log-in, l’unico parametro che ti serve è il nickname. Dopo averlo inserito, dovrai soltanto premere su Entra ed in pochi secondi verrai reindirizzato alla schermata generale delle chat. Semplice, no?
Qual è l’obiettivo del sito?
Lo stesso di tante altre realtà equivalenti: mettere in contatto persone di ogni provenienza. PuntoChat, lo anticipavamo prima, è un portale esclusivamente riservato al pubblico italiano ed è dunque più limitato rispetto ai più internazionali “figli di Zuckerberg”, ma ciò, se ci pensi, lo rende meno dispersivo.
Tutto molto bello, ma attenzione a non cadere in qualche tranello. Sono sempre più frequenti i casi di truffa nell’ambito di questi siti internet. Molto spesso, fingendosi un uomo o una donna avvenente, un soggetto riesce ad estorcere denaro a una vittima ignara. Divertiti dunque, ma poca confidenza ed occhi estremamente aperti, perché i social media non sono frequentati soltanto da gente per bene come te. E’ brutto pensarci, ma questa è la cruda realtà dei fatti: non lasciarti manipolare da nessuno 😉
Quali sono le migliori alternative?
Iniziamo da quelle più conosciute. Facebook, innanzitutto. La grande F è stato il dominatore indiscusso del mercato per tanti anni, prima di cedere lo scettro. Non parliamo esattamente di un servizio equivalente, in quanto FB ti chiede un’iscrizione completa. Contrariamente a quanto succede con PuntoChat, Facebook pretende che tu inserisca i tuoi dati personali all’interno del database: nome, cognome, età e quant’altro.
Tali informazioni servono ai gestori del sito per evitare che persone non aventi diritto (per questione di età) all’iscrizione, non possano intrufolarsi all’interno dei server. Datti dunque un pizzicotto sulla pancia: la scrematura di permetterà di entrare in un ambiente “igienizzato”.
Da Facebook ad un’altra creatura del potente Mark: Instagram. In questo caso, parliamo di un sito totalmente diverso da PuntoChat, in quanto è un social network che gira totalmente intorno alla fotografia. Sì, esistono delle operazioni accessorie come i messaggi privati (scritti e vocali), ma il fulcro principale del programma sono proprio gli scatti.
Ci occupiamo adesso di Twitter. L’uccellino è uno dei network più immediati in assoluto. Con 140 caratteri permessi per ogni tweet (vengono denominati così i post), il social si posiziona tra i più rapidi e concisi. Meno utilizzato dei due “colleghi” già citati, Twitter è di certo più adatto ad un pubblico di professionisti.
Torniamo adesso al discorso stretto di chat. Ecco cosa possiamo consigliarti.
PuntoChat e i suoi fratelli
eChat è il primo nome che torna in mente. Anche questa è una chat libera, senza registrazione richiesta. Merita sicuramente anche ChatItaly, che propone su per giù le stesse funzionalità. Ti richiede invece di specificare il sesso ChatLibera, per meglio indirizzare il pubblico verso una destinazione più adatta. Infine, è bene citare anche la Chat di Virgilio, che, a fronte di una breve registrazione, ti abilita a conversare con utenti provenienti da ogni zona d’Italia.